La Romagna vanta cinque vitigni: due di questi, il Sangiovese e il Trebbiano, sono diffusi nel territorio nazionale, mentre gli altri, Albana, Cagnina e Pagadebit sono peculiari del territorio provinciale.
La viticoltura romagnola è stata ufficialmente riconosciuta negli ultimi anni con la nuova denominazione di origine controllata “Romagna”. Questa nuova denominazione è uno strumento efficace e molto valido per salvaguardare e promuovere il territorio provinciale sul mercato nazionale e internazionale.
I VINI
- Doc Romagna, tipologia Albana spumante
- Doc Romagna, tipologia Cagnina
- Doc Romagna, tipologia Pagadebit
- Doc Romagna, tipologia Sangiovese
- Doc Romagna, tipologia Trebbiano
- Docg Romagna Albana
- Macerato di pere in grappa
- Nocino
- Vin brûlè
Curiosità
Il Pagadebit è ottenuto da uve bianche, dalla buccia spessa e resistente alla pioggia e, per questo, capace di essere produttivo anche nelle annate meno propizie: si dice che gli agricoltori riuscissero a pagare i debiti contratti nell’anno grazie alla generosità di questo vitigno: da qui il suo nome.